Yacht Club Verona

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Lo Yacht Club Verona ASD ha una Sezione che si occupa di Vela Radiocomandata.

Può essere la riproduzione in scala di una barca vera, oppure una vera e propria “macchina da corsa”, con linee d'acqua e piani velici strutturati in modo da conferire doti di navigazione competitive ed un ampio raggio di utilizzo nelle diverse condizioni di vento e di onda. Qualora si intendesse partecipare a regate ufficiali, la costruzione dovra' essere conforme a precise regole di stazza e certificata (certificato di stazza).

Nonostante l'apparente complessità dei meccanismi di manovra, lo skipper governa il modello tramite una radiocomando a 2 canali che invia un segnale. Questo segnale viene captato e convertito in impulsi elettrici dalla ricevente che a sua volta invia l’impulso ai servocomandi. Questi convertono l’impulso elettrico in movimento meccanico. I servocomandi principali sono 2: un verricello per regolare il movimento di entrambe le vele, ed un servocomando per il movimento del timone e di conseguenza il controllo della direzione. L'energia per il movimento della barca non puo' altro che essere data dal vento, mentre per il funzionamento delle parti elettroniche (ricevente e servocomandi) l’energia viene fornita da un pacco batterie.

Gli accessori sono pensati per soddisfare criteri estetici e tecnici; questi modelli infatti devono essere in grado di navigare con venti fino a trenta nodi. L’attrezzatura velica, la deriva, il bulbo ed il timone possono essere smontati per facilitarne il trasporto.

Le regole di regata sono le stesse delle imbarcazioni vere: tutto cio' conferisce a questo gioco affascinante anche un valore tecnico non indifferente; gli organi che sovrintendono ai regolamenti ed alle nostre competizioni sono:
- ISAF - RSD che è l'organizzazione internazionale che dirama regolamenti tecnici di regata ed organizza i Campionati Mondiali ed Europei;
- FIV Federazione Italiana Vela che sovrintende tutta l'attività velica nazionale;
- MODELVELA ITALIA che organizza le regate Nazionali e Campionati Nazionali delle varie Classi.

Generalmente indicata come Classe IOM, è oggi la classe di vela radiocomandata più diffusa al mondo.

La classe nasce nel 1988 per soddisfare l’esigenza di avere una barca dalle grandi prestazioni che si potesse trasportare con facilità e che avesse un’attenta valutazione dei costi di realizzazione, a differenza dell’allora più diffusa e più costosa classe Marblehead.

Per questi motivi si è deciso che la barca dovesse avere una lunghezza di un metro, realizzata con materiali poco costosi quali la Vetroresina, l’Alluminio o il Legno, solo tre armi di vele, uno per venti leggeri con albero di circa 170 cm, uno per venti medi con albero di circa 128 cm e uno per venti forti con albero di circa 98 cm, solo due radiocomandi impostati a controllare un servo per il timone e un verricello per la regolazione di randa e fiocco. Il peso totale dell’imbarcazione con le vele montate non deve essere inferiore ai 4 Kg, specificando che buona parte del peso è su bulbo e deriva, che possono pesare fino a 2,4 Kg . In seguito, anche per la riduzione dei costi relativi, è stato ammesso l’utilizzo del Carbonio ma solo sulle appendici.

Conosciuta anche come Classe M, è la classe di imbarcazioni radiocomandate più sofisticata e costosa.

Le regole di stazza permettono l'utilizzo di materiali molto sofisticati e l'imbarcazione può avere molti servomeccanismi che permettono regolazioni sulle vele.

Una caratteristica propria di questa classe è l'armo chiamato "a balestrone", con l'albero girevole e le vele entrambe montate su struttura rotante, che risulta molto performante con aria più leggera, anche se più difficile da regolare.